Est Film Festival ormai da anni è abituato a portare sul colle falisco personaggi del mondo del cinema di grande caratura e anche con l’ospite di questa sera non ha deluso le aspettative. Terence Hill, che per la prima volta visitava Montefiascone, è arrivato in una Piazzale Frigo davvero stracolma di persone giunte anche con tre ore di anticipo per accaparrarsi un posto. "Non sono mai stato prima d’ora a Montefiascone ma appena ho conosciuto Vaniel e Glauco ho capito che qui ci sarebbe stata gente simpatica” ha dichiarato. “Siete davvero tantissimi grazie per essere qui stasera”. Anche i direttori del Festival Vaniel Maestosi e Glauco Almonte hanno tradito un filo di emozione appena saliti sul palco "Una piazza straordinaria stasera, come straordinario è il nostro ospite, vi ringraziamo di cuore per la vostra presenza, siete tantissimi”.
Terence Hill ha ricevuto dalle mani di Roberto Laganà, direttore generale di Italiana Assicurazioni, l'Arco di Platino di Est Film Festival 2018 per la sua straordinaria carriera per poi concedersi in una lunga intervista. Guidato dalle domande dei direttori del festival, l’attore-regista ha ripercorso tutta la sua incredibile carriera, dai primi film al rapporto con il grandissimo Bud Spencer, fino al fortunatissimo Don Matteo e al ritorno alla regia dopo quasi 30 anni. “Nella mia carriera e nella mia vita ho sempre cercato la semplicità, tutte le cose migliori della mia vita sono successe per caso”. Semplicità è forse la parola che più si addice a questo grande personaggio che si è donato al pubblico di Montefiascone con grande generosità, anche alla fine dell’incontro non ha esitato a regalare autografi e foto ai moltissimi che lo hanno avvicinato. “Permettetemi un ringraziamento a tutti i ragazzi dello staff che hanno lavorato con grande professionalità e dedizione per far sì che fosse tutto perfetto per questa serata” ha tenuto a dichiarare dal palco Maestosi “la buona riuscita del festival dipende anche da loro”.
Al termine dell’incontro il pubblico ha assistito alla proiezione de “Il mio nome è Thomas”, l’ultimo film da regista di Terence Hill, una storia on the road, tra la Spagna e l'Italia in cui Thomas, in sella alla sua motocicletta affronta un viaggio solitario verso il deserto. “Il vostro festival è l’unico a cui parteciperò in Italia, fin da subito ho capito che qui mi sarei sentito a casa e così è stato”.
Est Film Festival si concluderà domani 29 luglio con la cerimonia di premiazione e la successiva esibizione della Movie Dream Band sulle musiche del Maestro Ennio Morricone. Il vincitore della sezione Lungometraggi si aggiudicherà l' Arco d'Oro e 1.000 euro; mentre 500 euro ciascuno andranno ai tre vincitori degli Archi d'Argento: Premio del Pubblico, Premio Giovani, Miglior Colonna Sonora.

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