Domenica 29 agosto, alle ore 21.30, nella location di Santa Maria delle Fortezze a Viterbo, Est Film Festival e Viterbo JazzUp Festival proporranno un incontro entusiasmante all'insegna della Musica e del Cinema con il regista Pupi Avati, in chiusura della stagione jazzistica viterbese.

I musicisti Alessandro Bravo al pianoforte e Aldo Bassi alla tromba elaboreranno in chiave jazz le colonne sonore delle pellicole più rappresentative di Pupi Avati, proponendo un percorso accattivante tra musica e cinema. Gli arrangiamenti musicali del Duo saranno intervallati dalle proiezioni di scene selezionate da quei lavori che hanno segnato la grande passione di Avati per la musica. Una passione che da sempre ha alimentato il suo lavoro artistico, dallo sceneggiato Rai "Jazz Band" (1978), il cui motivo musicale è diventato sigla di chiusura di "90º Minuto", a "Noi tre" (1984), nel quale Avati racconta Mozart adolescente nel suo soggiorno nella campagna bolognese, ospite nella villa Pallavicini; da "Ma quando arrivano le ragazze?" (2005), spaccato autobiografico della vita a suon di jazz di Pupi Avati e Lucio Dalla a "Gli amici del Bar Margherita" (2009), metafora della sua rinuncia alla musica e della scelta del cinema, a "Bix - un'ipotesi leggendaria" (1991), biografia del trombettista, compositore e cornettista statunitense Bix Beiderbecke.

L'incontro di domenica 29 Agosto, al quale sarà presente la direzione artistica di Est Film Festival, quella del Viterbo JazzUp e le Istituzioni locali, confermerà il connubio tra Cinema e Musica che si è rivelato da anni un fruttuoso esempio di coproduzione tra due grandi realtà culturali del Centro Italia, Est Film Festival e Viterbo JazzUp Festival.

Sulla scia del successo del Concerto del Trio jazz Paolo Di Sabatino con la straordinaria partecipazione di Antonella Ruggiero, che ha chiuso domenica 1 agosto la quarta Edizione di Est Film Festival - Montefiascone, verrà siglata così un'efficace e concreta dimensione di collaborazione, che negli anni alimenterà un Progetto in grado di aumentare, oltre ogni previsione, l'offerta culturale del territorio, accontentando ogni tipo di gusto e diventando vera risorsa anche per il turismo.